Ho avuto il piacere di partecipare in passato con una mia personale mostra alla Festa del Pane di Trentinara. Trentinara è un piccolo paese molto caratteristico e con una Terrazza sul Cilento tra le più belle, da cui è possibile ammirare la piana del Sele, il mare in lontananza con gli affacci sulla costiera amalfitana e cilentana. Insomma, un luogo da visitare. La mostra ha avuto come titolo “Il Tempo del Pane”, un reportage fotografico che cerca di evocare e far rivivere il duro lavoro e la fatica necessaria, prima che le famiglie potessero avere il pane a tavola, al tempo considerato un alimento fondamentale per sfamare e poter crescere i propri figli.

Nel silenzio mattutino di un forno del paese, alle prime luci dell’alba, ho colto le espressioni e le fasi principali della lavorazione del pane, con Zà Rusina. C’erano tutti gli ambienti, i colori e le sfumature tipiche di un tempo passato, sembrava di rivivere i tempi in cui la nonna si chiudeva nel suo forno, si legava il grembiule e iniziava a lavorare l’impasto che si sarebbe trasformato in pane.

Ho visto ripetere davanti ai miei occhi e al mio obiettivo fotografico la tradizione che, attraverso le mani dell’uomo, trasforma il grano in pane. Passaggi e gesti, oggi scontati e spesso diversi, ma le cui origini affondano le radici in un tempo molto lontano.

In occasione della nota e premiata Festa del Pane che si tiene a Trentinara nei mesi di agosto di tutti gli anni, è stata installata la mostra con un’applicazione lunga 3 metri, con il collage delle foto della preparazione. Il momento più bello, lasciatemelo dire, è quando “Zà Rusina” è venuta a visitarla: la sorpresa e lo stupore dal suo volto, la bellezza nelle parole e nei complimenti rivedendosi negli scatti, sono stati dei momenti di condivisione che non dimenticherò!

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